Ogni università ha le proprie politiche e i propri requisiti per l'ammissione degli studenti e nella maggior parte di esse il colloquio di ammissione fa parte di uno dei filtri per ottenere un posto.
Il colloquio universitario è uno degli elementi chiave per l'ammissione. Si tratta di una conversazione con uno o più professori del programma, che porranno delle domande per conoscere meglio i candidati.
Prima di sostenere un colloquio è importante però effettuare delle richerche sull’università scelta consultando argomenti relativi all'identità dell'università: missione, visione e valori; riconoscimenti, notizie di interesse, accreditamenti, tra le altre cose. Queste informazioni permetteranno di avere un'idea più completa dell’ateneo in cui si vuole studiare.
Quali sono i tipi di colloqui di ammissione all'università?
Esistono due tipi di colloqui di ammissione all'università: quelli che valutano il candidato come futuro studente (valutativi) e quelli che forniscono informazioni (informativi). I colloqui di valutazione sono in genere fondamentali per l'università. Questi incontri solitamente vengono gestiti da un referente incaricato delle ammissioni che prenderà nota delle impressioni sui candidati durante l’incontro. Queste note e prime impressioni appariranno nel file contenente la domanda di ammissione all'università, in modo che l'università ne tenga conto al momento della decisione di ammissione.
I colloqui informativi sono quelli più informali. Si può trattare di una conversazione individuale o di gruppo. Invece di parlare con un responsabile delle ammissioni, si può parlare con un professore, uno studente in corso o un ex studente. Anche se il colloquio è meno formale, l'intervistatore può comunque divulgare le proprie impressioni sui potenziali studenti al comitato di ammissione.
Perché i colloqui di ammissione all'università sono importanti?
I colloqui di ammissione all'università danno l'opportunità di incontrare e parlare con qualcuno che rappresenta l'università. È un modo semplice per iniziare un rapporto personale con la struttura. Il colloquio di ammissione all'università consente di mettere in luce i propri talenti e le proprie qualità, elementi che non possono evincersi dalla sola domanda formale di ammissione presentata all'università. Il colloquio è un’ occasione per poter esprimere verbalmente i propri concetti, descrivendo le proprie peculiarità; è possibile discutere dei propri obiettivi e delle ambizioni e di come l'università possa aiutare a raggiungerli.
Che tipo di domande vengono somministrate dall'intervistatore?
In genere, i responsabili delle ammissioni sono interessati a tre cose: il motivo per cui si vuole frequentare una determinata università e il modo in cui si può diventare una risorsa effettiva per il corpo studentesco, la personalità e gli obiettivi del candidato. Probabilmente alle volte è necessario rispondere ad alcune domande bizzarre che non hanno nulla a che vedere con quanto detto sopra ma che daranno comunque la possibilità di mostrare le proprie capacità di improvvisazione. Di seguito sono riportati alcuni esempi di domande che potrebbero essere poste:
· Domande che valutano le percezioni sull'università e su come si può diventare una risorsa.
Queste domande dimostrano che il candidato ha acquisito preventivamente le informazioni fornite dall'università sul proprio sito web o negli opuscoli informativi. Sarebbe opportuno parlare del motivo per cui l'università è adatta a voi e citare le ragioni specifiche per cui l'università è adatta alle proprie esigenze. Spiegate quali attività extrascolastiche hanno attirato la vostra attenzione e perché volete parteciparvi.
Qui di seguito si riporta un esempio di domande che possono essere somministrate:
- Perché vuoi frequentare la nostra università?
- Perché saresti adatto alla nostra università?
- Quale contributo darebbe al corpo studentesco?
· Domande sulla personalità: è consigliabile dare valore a se stessi quando si parla, ma l’importante è non essere arroganti. Se l'intervistatore vi chiede una vostra debolezza, trasformatela in un vantaggio (esempio: "a volte mi ci vuole molto tempo per fare un progetto, ma è perché sono ossessionato dai dettagli e voglio consegnare un progetto eccellente"). Parlate dei vostri punti di forza e di come vi aiutano a raggiungere gli obiettivi. Scegliete parole più descrittive di "divertente", "intelligente" o "esperto". Siate onesti e mostrate la vostra personalità.
Esempio:
- Come ti descriveresti?
- Descriviti in tre parole e spiega perché le hai scelte;
- Quali sono i vostri punti di forza e di debolezza?
- Descrivete una situazione in cui dovete superare una difficoltà.
Parlare dei propri interessi, obiettivi e ambizioni è molto importante: Condividete non solo i vostri hobby, ma anche il motivo per cui sono importanti per voi. Cercate un modo per collegare i vostri hobby alle attività extracurriculari offerte dalla futura università. Parlate del motivo per cui l'università è così importante per voi, del perché siete interessati a determinate materie e di come una laurea in questa università possa aiutarvi in futuro.
Le domande mirano a valutare ciò che vi sta più a cuore e la vostra capacità di improvvisare: Queste domande cercano di misurare se si è informati su determinati argomenti e se si comprendono i valori. Informatevi sugli eventi di attualità prima del colloquio.
Un colloquio dura solitamente tra i 30 e i 60 minuti, ma richiede molto più tempo per la preparazione. Spesso non si avrà il tempo di condividere tutto ciò che potrebbe rendervi un candidato speciale, ma si avrà il tempo per fare una buona impressione e comunicare la propria personalità all'intervistatore.
Prima del colloquio:
Preparate un'intervista di prova con la vostra famiglia o con un amico. È importante mantenere il contatto visivo e una buona postura durante tutto il colloquio.
Durante l'intervista:
E’ raccomandabile non andare al colloquio accompagnati dai propri genitori. I colloqui di ammissione all'università sono un modo per i rappresentanti delle università di conoscere il candidato come persona e come studente. I genitori avranno sicuramente diverse opportunità di chiedere le domande in seguito.
La chiave fondamentale è essere sempre onesti mentre di dialoga e non mentire o esagerare con le risposte per fare colpo. Comportarsi in modo naturale cercando di avere una conversazione invece di ripetere le risposte meccanicamente provate. Una conversazione organica è molto meglio di una conversazione rigida. Se l'intervistatore pone una domanda con un sì o un no, è bene non limitarsi solo a rispondere ma cogliere l'occasione per argomentare i perché, facendo anche domande specifiche sull'università.
Dopo l'intervista:
E’ fondamentale essere attenti, ringraziare l'intervistatore e stringere la mano alla fine.